COME DIFENDERSI DALLE ALLERGIE ALLE PUNTURE DI INSETTI

COME DIFENDERSI DALLE ALLERGIE ALLE PUNTURE DI INSETTI

L’estate, per tante persone, è la stagione più bella ma purtroppo è anche quella dove si è più a rischio per le punture d’insetti.
Gli insetti pungono la pelle perché sono attratti dai cosmetici, profumi e dal sudore. I giorni più rischiosi sono quelli ventilati perché gli insetti, in quelle condizioni, tendono a volare più vicini al terreno.
Bisogna prestare particolare attenzione se la reazione successiva alla puntura ha un diametro di 10 centimetri o più, e dura 2-3 giorni, perché potrebbe essere una reazione e al rischio di una successiva reazione sistemica. Le reazioni sistemiche, o generalizzate, sono quelle che non rimangono limitate alla pelle, ma coinvolgono altri tessuti, organi e apparati, pur senza essere una vera e propria reazione anafilattica.
A una persona punta da un insetto, che presenti una reazione anafilattica bisogna somministrare immediatamente adrenalina con un auto iniettore. Inoltre, sia che venga utilizzato l’auto iniettore, ma ancor più se non lo si è usato, è necessario raggiungere al più presto un Pronto Soccorso.
Nel caso in cui un soggetto non sa di essere allergico al veleno degli insetti è necessario che osservi l’evoluzione della reazione nel punto in cui c’è stata la puntura. Se si estende oltre i pochi centimetri di diametro di una reazione “normale”, meglio rivolgersi a un medico per un parere o recarsi al Pronto Soccorso in caso di reazione si presentino segni e sintomi estesi a tutto il corpo.

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